Metropolitana di Catania, chiuso il sondaggio per l’utenza: i risultati

La metropolitana piace ai catanesi: il giudizio degli utenti è complessivamente più che positivo. Apprezzatissimo il Metro Shuttle, mentre la chiusura domenicale e l’orario di fine esercizio fanno storcere il naso. Sette utenti su dieci richiedono la riapertura della stazione Porto.


Nelle scorse settimane, la Ferrovia Circumetnea ha sottoposto l’utenza della metropolitana di Catania a un questionario di gradimento sul servizio offerto da questo mezzo di trasporto pubblico locale, attualmente uno dei più efficienti ed apprezzati in città e senza dubbio una novità per tanti alla luce dell’incremento dell’utenza di cinque volte nel giro di un solo anno. Pur tuttavia, non sono pochi gli aspetti da migliorare e su cui intervenire, ed ecco che i risultati del sondaggio serviranno all’ente gestore a trarre le conclusioni utili a prendere gli opportuni provvedimenti.

A compilare il questionario sono stati più di duemila utenti nel giro di poche settimane. Ecco un’analisi dei risultati.

Partiamo con le statistiche:

  • Al questionario hanno risposto 2.234 utenti, prevalentemente di sesso maschile e soprattutto under 30, con una netta preponderanza di utenza che accede al servizio metro tramite biglietto occasionale anziché abbonamento;
  • circa il 64% del campione utilizza la metro tutte le settimane e un utente su tre utilizza la metro tutti i giorni;
  • La maggior parte degli utenti sono studenti: il 38,9% del campione, mentre un utente su quattro utilizza la metro per recarsi al lavoro;
  • La rapidità dello spostamento è la ragione principale dell’impiego della metropolitana (51,4%) seguita dalla scelta quale mezzo per evitare i problemi di traffico (30%). Solo una netta minoranza, cioè il 15%, dichiara di utilizzare la metropolitana per mancanza di alternativa con mezzo privato mentre il restante 4,5% ne fa una ragione di convenienza economica.

Veniamo, adesso, alle valutazioni, laddove si richiedeva all’utenza di esprimere un giudizio da 1 (completamente insoddisfatto) a 10 (completamente soddisfatto):

  • Partiamo dal dato più generico: complessivamente, la maggior parte degli utenti si dichiara soddisfatta del servizio offerto dalla metro, segno che l’opera è sicuramente apprezzata, come d’altra parte dimostrano i numeri in termini di passaggi annui (circa tre milioni nel 2017 a fronte di poco più di seicentomila nell’anno precedente). Il 55% degli utenti, infatti, ha dato un voto compreso tra 7 e 8, mentre il 27,4% si divide in modo perfettamente equo tra chi ha valutato il servizio sufficientemente (6) e chi molto soddisfacente (9). Solo un utente su dieci si dichiara complessivamente poco soddisfatto o insoddisfatto del servizio.
  • Frequenza delle corse dei treni: sorprendentemente, nonostante in seconda fascia oraria la metropolitana garantisca una corsa solamente ogni 15 minuti (10 minuti in prima fascia, non proprio pochissimi), la maggioranza dell’utenza giudica abbastanza soddisfacente la frequenza delle corse: il 42,8% la valuta tra 7 e 8, seguita dal 14,2% che la giudica appena sufficiente. La valutazione comunque positiva di una frequenza che rimane migliorabile è probabilmente legata all’apprezzamento di tempi di attesa di gran lunga minori di quelli da sostenere, quasi sempre, con i mezzi urbani del servizio su gomma dell’Amt, alternativa alla metropolitana. Un utente su quattro, comunque, si dichiara non soddisfatto della frequenza.
  • Complessivamente, invece, la netta maggioranza dell’utenza giudica molto positivamente la facilità di reperibilità dei biglietti: d’altra parte tutte le stazioni sono dotate di macchine automatiche emettitrici di biglietti. C’è, però, un 14% insoddisfatto: segno che quando la macchinetta non funziona (soprattutto nelle stazioni dove ve n’è solo una per piano mezzanino), il disagio è dietro l’angolo.
  • Altro aspetto del servizio che riscuote grande successo è il Metro Shuttle, la navetta che collega la stazione metropolitana Milo al Parcheggio Scambiatore Santa Sofia, passando per la dorsale ovest della Cittadella Universitaria. Solo il 12% è insoddisfatto, sintomo forse dell’orario di servizio inferiore rispetto a quello della metropolitana, aspetto che è sicuramente un limite per chi, ad esempio, vorrebbe poter usufruire della navetta dopo le ore 20, orario attuale dell’ultima corsa del bus per raggiungere il Parcheggio Scambiatore.
  • Orario di esercizio: se da un lato è promossa a pieni voti l’estensione dell’orario di servizio fino a mezzanotte e mezza ogni sabato sera mentre la media s’abbassa, pur rimanendo sopra la sufficienza, per l’orario di inizio servizio, dall’altro lato la netta maggioranza giudica negativamente l’orario di fine servizio (eccezion fatta per il sabato, l’ultima corsa da Stesicoro per Nesima è attualmente alle 21:10): addirittura il 60% degli utenti è insoddisfatto e il voto più selezionato è quello più basso in assoluto: 1. Si tratta della peggiore valutazione tra tutte le domande del questionario, segno inequivocabile che l’utenza richiede di poter servirsi della metropolitana anche in una fascia serale più estesa.
  • Risultati molto positivi, invece, quelli relativi alla sicurezza, alla pulizia delle stazioni e dei treni nonché circa l’impatto ambientale della metropolitana.

In conclusione, i suggerimenti: all’utenza veniva richiesto quanto fosse interessata ad alcune possibilità, potendo rispondere di , No oppure Indifferente. Al riguardo c’è un dato significativo: a tutte le proposte della Ferrovia Circumetnea, la netta maggioranza dell’utenza si è sempre dichiarata interessata con alte percentuali. Dato positivo che testimonia una diffusa volontà di poter usufruire di un servizio della metropolitana ancora migliore, semplicemente più vicino o del tutto aderente a quello delle altre città italiane ed europee dotate di questa efficiente tipologia di trasporto pubblico.

  • Il dato più eclatante: alla domanda circa l’interesse a poter usufruire della metropolitana anche la domenica (attualmente, salvo eccezioni, è infatti chiusa nei festivi), quasi il 100% del campione ha risposto di sì: un plebiscito, insomma.
    Al riguardo va detto che fortunatamente il servizio domenicale rientra già nei programmi a breve termine della dirigenza Fce e che attualmente non è offerto prevalentemente per ragioni economiche. Incide, per il momento, l’obbligatorietà del doppio macchinista in cabina (il che si traduce in doppia retribuzione in giorno non lavorativo), aspetto che potrà essere superato quando i treni saranno dotati di un dispositivo elettronico di vigilanza attivo che consentirà di poter disporre di un solo macchinista per treno.
  • A seguire, tre possibilità conquistano ben nove utenti su dieci.
    La prima
    è quella di poter disporre di un unico titolo di viaggio per più mezzi di trasporto. È la logica richiesta di quella integrazione tariffaria che ad oggi rappresenta uno dei limiti principali del trasporto pubblico locale catanese, chiamato a far sedere attorno a un tavolo i principali attori su scala metropolitana e regionale quali Fce (metropolitane leggera e pesante), Amt (servizio su gomma urbano e metropolitano), FS (passante ferroviario urbano e metropolitano nonché treni regionali) e Ast (servizio provinciale e regionale su gomma).
    La seconda
    possibilità a conquistare circa il 90% dell’apprezzamento è quella riguardante l’estensione dell’orario di fine esercizio: dato che non fa altro che confermare l’insoddisfazione dell’orario di chiusura attuale.
    La terza percentuale molto simile è quella di chi vorrebbe poter usufruire dei servizi di telefonia mobile e trasmissione dati sull’intero percorso della metropolitana. Al momento solo la rete mobile Tim funziona in galleria.
  • Sette utenti su dieci vorrebbero poter nuovamente raggiungere la stazione Porto in metropolitana; stessa statistica per chi si dimostra interessato a poter usufruire di parcheggi scambiatori.
  • Come anticipato, anche le restanti proposte conquistano il consenso dell’utenza, con percentuali sempre alte, comprese tra il 77% e l’82%. Si tratta rispettivamente della possibilità di dotare le stazioni di punti di informazione e di quella di acquistare biglietti anche online e/o tramite app su smartphone.

Nella presentazione a seguire, tutti i risultati del questionario attraverso i grafici ufficiali della Ferrovia Circumetnea.

 


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